Cosa fare quando la spia di controllo del motore lampeggia?

Una spia di controllo del motore non è mai buona, ma ci sono modi semplici per risolvere questo problema.

Le automobili oggi utilizzano molti più pezzi di tecnologia di quanto non fossero tradizionalmente. I veicoli moderni hanno più moduli di controllo e sistemi controllati elettronicamente. Sebbene le automobili siano disponibili in tutte le forme e forme, devono tutte essere soggette a regolamenti e norme di sicurezza standardizzate. Stabilire uno standard ha reso le cose universalmente più sicure e più facili su cui lavorare per i tecnici.

Una di queste normative standardizzate era l’uso della diagnostica del sistema OBD2, utilizzata principalmente per regolare l’uso dell’auto. Durante la regolamentazione dell’uso dell’auto, l’uso di uno scanner OBD2 ha reso la diagnosi del tuo veicolo drasticamente più semplice se qualcosa è andato storto, anche se potrebbe fare molte più cose.

Cosa significa la spia di controllo del motore?

La spia di controllo del motore luminosa arancione o gialla del motore sul quadro strumenti non è nulla da ignorare. La spia di controllo del motore, o spia di malfunzionamento, si accende quando la ECU riconosce che qualcosa non rientra nei parametri consigliati, indicando che qualcosa non va.

Questa luce può essere innescata da problemi elettrici e meccanici, ma è stata progettata principalmente per proteggere i suoi componenti interni e promuovere la longevità. Mentre anche le cose più semplici possono attivare la spia del motore di controllo, dovresti sempre tendere ad essa perché potrebbe essere qualcosa di dannoso.

In questo caso, una spia del motore di controllo lampeggiante all’unanimità significa che il motore non funziona correttamente. Questo è quando il carburante, l’ossigeno o la scintilla del tuo motore non funzionano correttamente insieme e possono danneggiare gravemente la tua auto se lasciati irrisolti.

Perché la spia di controllo del motore si attiva?

La spia di malfunzionamento si accende quando un componente del veicolo non funziona come dovrebbe. Spesso, il sistema diagnostico rileva un problema prima che il conducente ne rilevi uno. Questa luce viene attivata da uno dei tanti sensori sul tuo veicolo quando qualcosa non rientra nei parametri consigliati.

La tua automobile è dotata di una serie di sensori che raccolgono diversi tipi di informazioni per i vari componenti della tua auto. Questi componenti del sensore sono elencati come segue:

Sensore di posizione dell’albero a camme

Sensore di temperatura del liquido di raffreddamento

Sensore di posizione dell’albero a gomiti

Sensore di flusso d’aria di massa (sensore MAF)

Sensore di pressione assoluta del collettore (sensore MAP)

Sensori di ossigeno (sensore O2)

Questi sensori lavorano tutti all’unisono per inviare le informazioni necessarie alla ECU. Se la ECU rileva un’inefficienza o un guasto, la spia del motore di controllo si accende.

Come si ripara una spia del motore di controllo?

Innanzitutto, è necessario identificare la causa del problema. Fortunatamente, la tecnologia automobilistica è progredita drasticamente con il passare del tempo, quindi non abbiamo più a che fare con interfacce antiche, anche grazie alle leggi sulle emissioni dell’EPA. Le auto moderne utilizzano OBD2 un sistema diagnostico che era anni luce avanti rispetto al suo predecessore, OBD1, che ci consente di scansionare la nostra ECU per vedere quando qualcosa non va.

Questo perché OBD1 era progettato solo per regolare le emissioni e implementare l’iniezione di carburante, quindi non poteva rilevare se le cose non funzionavano. Ciò ha esteso drasticamente il tempo necessario per diagnosticare un problema poiché è stato necessario controllare manualmente ogni componente.

L’uso di OBD2 ha reso più facile per i consumatori identificare cosa c’è che non va nel loro veicolo. Gli scanner OBD2 lo rendono possibile, identificando il codice attivato dalla tua auto. Questi inscatolatori sono disponibili in una vasta gamma di design cablati e wireless, ma fanno tutti la stessa cosa. Gli scanner OBD2 consentono di identificare quale codice viene attivato. Dopo aver identificato il codice di errore, puoi quindi procedere a restringere l’area del problema.

In particolare, in questo caso, una spia del motore di controllo lampeggiante all’unanimità significa che c’è una mancata accensione in uno dei tuoi cilindri. Non dovresti procedere alla guida del tuo veicolo, ma prima valutare il problema. Cose come fili sfilacciati o connessioni allentate possono causare una mancata accensione, in modo simile a come le parti difettose possono causarne una.

Un comodo pezzo di tecnologia

L’uso della diagnostica del sistema OBD2 ha semplificato la vita di tutti e può farti risparmiare un sacco di soldi diagnosticando tu stesso i problemi. Se la spia del motore di controllo è accesa, assicurati di farlo controllare immediatamente poiché potrebbe essere grave.

Valvola EGR: il ricircolo dei gas di scarico è diventato più semplice

Valvola EGR , come è strutturato il riciclaggio degli scarichi ? Perché i gas di scarico si stanno raffreddando? Come funziona il sistema EGR (ricircolo dei gas di scarico). Da quali componenti è composto? Perché è necessario il riciclaggio dei gas di scarico EGR? Cosa fanno le valvole di controllo e i sensori di massa d’aria? Che cos’è un “colpo di diesel”?

Il sistema EGR (EGR – Exhaust Gas Recirculation) riduce gli inquinanti dai motori a benzina e diesel. I gas di scarico vengono deviati dai cilindri e miscelati nuovamente attraverso la valvola EGR con l’aria di aspirazione, con conseguente minor quantità di ossigeno che raggiunge i cilindri.

Ciò porta ad una temperatura di combustione più bassa, con conseguente riduzione del protossido di azoto fino al 70%, poiché maggiore è la temperatura, più dannosi sono gli ossidi di azoto prodotti. Nei motori a benzina, questo riduce le emissioni di anidride carbonica e il consumo di carburante.


Per ridurre gli ossidi di azoto (NOx) nei gas di scarico dei motori a combustione interna, viene utilizzata la tecnica del ricircolo dei gas di scarico, abbreviata con il nostro noto EGR.. Gli ossidi di azoto si creano in grandi quantità nella camera di combustione, a causa delle alte temperature che si sviluppano (sopra i 2000°C). Il catalizzatore non riesce a ridurli, quindi vengono emessi nell’ambiente. Ciò si verifica in condizioni di basso carico del motore, durante la combustione di una miscela “povera”, dove si sviluppano temperature più elevate nella camera di combustione.

La funzione della valvola EGR è quella di aprire, in determinate condizioni, un piccolo passaggio tra collettore di scarico e collettore di aspirazione, in cui parte dei gas di scarico dal collettore di scarico viene aspirata e convogliata al collettore di aspirazione e miscelata alla miscela essere bruciato. La quantità di questi gas di scarico inerti sostituisce una parte dell’aria ambiente nella miscela di combustione determinando una riduzione della temperatura di combustione, e quindi una riduzione degli ossidi di azoto.

Nei moderni sistemi di iniezione, la valvola EGR, oltre a ridurre l’emissione di ossidi di azoto, aiuta anche a ridurre il consumo di carburante durante il funzionamento con carichi medi e bassi. Poiché i gas di scarico vengono introdotti nel collettore di aspirazione dopo la “farfalla”, le “perdite di farfalle” sono ridotte. La perdita dell’acceleratore è una perdita di potenza consumata dal motore per creare un vuoto nel collettore di aspirazione quando l’acceleratore è chiuso o parzialmente chiuso.
Per aumentare l’angolo di anticipo (finché dura l’operazione dell’EGR). La miscela è meno sensibile all’impatto della combustione, per migliori prestazioni del motore.

La valvola EGR è il componente centrale: determina la quantità di gas di scarico che vengono riciclati.

Esistono diverse versioni e design delle valvole EGR
• A comando pneumatico o elettrico
• Per motori diesel o benzina
• Con attacchi per il raffreddamento

Nei veicoli diesel, le valvole di controllo sono utilizzate nel sistema di aspirazione dell’aria. Creano la differenza di pressione necessaria της tra il lato di scarico e il lato di aspirazione dell’aria per ottenere gli elevati tassi di ricircolo dei gas di scarico richiesti. I sensori della massa d’aria (MAF) regolano, tra l’altro, il ricircolo dei gas di scarico nei motori diesel. Con il loro aiuto viene calcolata la dose dei gas di scarico riciclati.

I refrigeratori EGR vengono utilizzati perché gli attuali standard di emissione non possono più essere raggiunti con il semplice ricircolo dei gas di scarico. Il raffreddamento dei gas di scarico riduce ulteriormente la temperatura massima di combustione. Ciò riduce significativamente la quantità di ossidi di azoto.

Molti refrigeratori EGR oggi sono dotati di alette di bypass elettriche o pneumatiche. Questi consentono ai gas di scarico di deviare il radiatore EGR durante la fase di preriscaldamento per portare rapidamente il motore e il convertitore catalitico alla temperatura di esercizio. Ciò riduce il livello di rumore, noto come “colpo diesel”, nonché il livello di emissioni di idrocarburi grezzi.

Valvola EGR problemi :

• Funzionamento irregolare al minimo
• Vibrazioni
• Potenza ridotta
• Il motore entra in una modalità limitata

In generale, la valvola EGR è un componente molto essenziale nel funzionamento del motore diesel, con un contributo fondamentale alla riduzione degli ossidi di azoto indesiderati e alla riduzione del consumo di carburante. Ecco perché dovrebbe essere sempre controllato durante l’ispezione periodica dell’auto e se è sporco, deve essere pulita dalla polvere di scarico. In nessun caso è favorito il tentativo di rimuoverlo dal motore, che può solo causare problemi.

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Come Funziona una ECU ?

Come funziona una ECU ? Le iniziali ECU derivano dalle parole ‘electronic control unit’ cioè centralina elettronica.

La centralina elettronica del veicolo è un computer che riceve i dati dai sensori e li elabora per impartire i comandi necessari al funzionamento del sistema di iniezione e di altri sottosistemi del veicolo. Inoltre registra e informa tempestivamente il guidatore su eventuali guasti dei sottosistemi del veicolo, funzioni molto importanti nel processo di diagnosi da parte del riparatore attraverso il collegamento allo strumento diagnostico.

Regola inoltre il funzionamento del motore e l’iniezione in base all’operazione predefinita del conducente (Economy, Performance, Out of road).

Sistema di iniezione elettronico :

L’obiettivo è che il motore venga sempre alimentato con una miscela di carburante di un determinato rapporto, in base a vari parametri raccolti e analizzati da ECU. Vari sensori convertono quantità fisiche in potenziali differenze, che vengono “lette” dal centralina elettronica.

Tali sensori sono:

Il sensore di temperatura dell’aria in ingresso

Il sensore di temperatura del liquido di raffreddamento

Il sensore di ossigeno (sonda lambda)

Il sensore di velocità e sopra il punto morto. Il primo serve per rilevare il regime del motore e il secondo per determinare l’angolo di anticipo dell’accensione (anticipo)

Il sensore di temperatura del carburante

I valori rilevati dai suddetti sensori vengono valutati dalla centralina del veicolo (ECU – centralina elettronica). Quindi, tutti questi valori, per ogni dato momento, vengono mappati su dati che la centralina electronica ha precedentemente archiviato nella sua memoria. L’obiettivo è selezionare la “mappa” appropriata. Le “mappe” degli spruzzi sono tabelle tridimensionali che mettono in relazione dimensioni come l’angolo dell’acceleratore, la velocità del motore, il flusso d’aria di aspirazione del motore e il rapporto della miscela di carburante. In base alla corrispondenza dei dati da me raccolti, con l’apposita “mappa”, il computer ordina agli iniettori di rimanere aperti per un corrispondente periodo di tempo (questa è la cosiddetta ampiezza dell’impulso di iniezione). Inizialmente, i sistemi di iniezione elettronica controllavano l’iniezione del carburante con un’unità e l’accensione con un’altra. Ora, è più comune che i due sottosistemi lavorino in combinazione, cioè un’unità elettronica per controllare sia l’iniezione che l’accensione.

Iniezione a punto singolo o iniezione del corpo farfallato (TBI)

I sistemi di iniezione a punto singolo (TBI) utilizzano un’unità centrale di miscelazione del carburante, come i carburatori, insieme a un iniettore controllato elettronicamente. I cilindri più grandi (sei cilindri, otto cilindri) possono avere più di un iniettore. Qualunque siano gli iniettori, sono in una scatola che corrisponde al corpo del carburatore e sono istruiti dal ECU a spruzzare carburante in un collettore convenzionale.

Iniezione multipunto (MPFI)

C’è un iniettore di carburante qui, per ogni singolo cilindro. Questo iniettore è posizionato prima della valvola di ingresso. Spruzzare il carburante così vicino al cilindro garantisce una riduzione delle perdite. Rispetto all’iniezione a punto singolo, si ottengono una maggiore precisione e un miglior risparmio di carburante.

Iniezione seriale di carburante (SFI) In alternativa, è anche chiamata iniezione temporizzata ed è un tipo di iniezione multipunto. Sebbene le unità di iniezione elettronica multipoint di base abbiano un iniettore per ogni cilindro, tutti questi iniettori spruzzano il carburante contemporaneamente o in gruppi (ad esempio, su un motore a V). Ciò significa che il carburante può essere spruzzato in un cilindro senza essere necessariamente utilizzato. L’iniezione di carburante in serie assicura che ogni iniettore sia controllato separatamente. Sincronizzata in base all’accensione su ogni singolo cilindro, l’iniezione seriale fornisce carburante quando esattamente richiesto su ciascun cilindro, quando la valvola di aspirazione è aperta.

Iniezione immediata

Questo è il metodo più moderno di spruzzatura elettronica. Gli iniettori sono posti all’interno della camera di combustione, dove spruzzano carburante, dopo le valvole. Questa opzione è generalmente più comune nei motori diesel, ma nel tempo si diffonde anche ai motori a benzina grazie ai suoi significativi vantaggi in termini di risparmio di carburante, precisione e riduzione delle emissioni.

In breve la centralina elettronica (ECU) costituiscono per i motori termici la mente che guida la loro iniezione e accensione, leggendo i dati in ingresso (collettore di aspirazione), ma principalmente nello scarico dove svolge un ruolo fondamentale nella riduzione degli inquinanti di scarico, in abbinamento al sonda lamda.

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Carburante Auto a emissioni zero?

Carburante Auto a emissioni zero? Fino ad ora un motore a combustione interna privo di emissioni di anidride carbonica o monossido di carbonio era un sogno che si avvera, ora può diventare realtà. Il processo di produzione di combustibili sintetici o privi di carbonio comporta la cattura di CO2, contribuendo così in modo significativo alla riduzione del riscaldamento globale.

I combustibili sintetici possono alleviare il funzionamento delle auto a benzina e diesel dalle emissioni di monossido di carbonio.

Per raggiungere gli obiettivi climatici, le emissioni di CO2 del traffico automobilistico globale dovranno essere ridotte del 50% nei prossimi quattro decenni e di almeno l’85% nelle economie sviluppate.

Inoltre, anche se tutte le auto diventassero alimentate elettricamente, gli aerei, le navi e persino i camion continueranno a funzionare principalmente con combustibili liquidi.

I motori a combustione che funzionano con combustibili sintetici sono privi di emissioni di carbonio, quindi sono un caso molto promettente per la ricerca, anche per le autovetture poiché potrebbero risparmiare anche 2,8 gigatonnellate di CO2 fino a 2050.

Materia prima gas serra

I combustibili sintetici possono essere aggiunti ai combustibili convenzionali e possono continuare a essere distribuiti attraverso la rete esistente di stazioni di rifornimento. I combustibili a base di carbonio sintetico o puro, catturano la CO2 dall’atmosfera durante il processo di produzione.

In questo modo il gas serra diventa la materia prima da cui si possono produrre benzina, gasolio e gas naturale sostitutivo con l’ausilio di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Un altro vantaggio cruciale di un motore a combustione interna a combustibile sintetico è che la rete esistente di stazioni di rifornimento può continuare a essere utilizzata. Lo stesso vale per l’esperienza esistente sui motori a combustione interna.

Inoltre, sebbene le auto elettriche diventeranno significativamente meno costose nei prossimi anni, lo sviluppo di questi carburanti potrebbe essere utile. È stato stimato che, fino a 160.000 km, il costo totale di possedere un ibrido alimentato a sintetico potrebbe essere inferiore a quello di un’auto elettrica a lungo raggio, a seconda del tipo di energia rinnovabile utilizzata.

Cosa bisogna fare prima

Tuttavia, sono ancora necessari sforzi significativi prima della creazione di combustibili sintetici. Gli impianti di elaborazione sono ancora costosi e ci sono solo poche unità di prova. Il ministero tedesco delle finanze e dell’energia sostiene i combustibili sintetici nell’ambito dell’iniziativa “Alternative to Transport”. L’utilizzo diffuso di questi combustibili sarà favorito anche dalla crescente disponibilità e, di conseguenza, dal calo dei prezzi dell’elettricità da fonti rinnovabili.

I combustibili sintetici sono realizzati esclusivamente con l’ausilio di fonti energetiche rinnovabili. In una prima fase, l’idrogeno viene prodotto dall’acqua. Il carbonio viene aggiunto ad esso per produrre un combustibile liquido. Questo carbonio può provenire dal riciclaggio mediante processi industriali o addirittura essere catturato dall’aria mediante filtri. La combinazione di CO2 e H2 si traduce in un carburante sintetico, che può essere benzina, diesel, gas o persino cherosene.

Attualmente la produzione di combustibili sintetici è un processo complesso e costoso. Tuttavia, l’aumento della produzione e i prezzi favorevoli dell’elettricità potrebbero significare che i combustibili sintetici stanno diventando significativamente più economici.

Gli studi indicano che il carburante stesso (escluse le accise) potrebbe costare tra 1 e 1,4 euro al litro nel lungo periodo. I combustibili sintetici non significano una scelta tra un serbatoio di carburante e un “piatto alimentare”, come nel caso dei biocarburanti, e se si utilizza energia rinnovabile, possono essere prodotti senza le restrizioni quantitative che possono sorgere nel caso dei biocarburanti, a causa di fattori come la quantità di terreno disponibile.

Conclusione

I combustibili sintetici possono rendere le auto a benzina e diesel a emissioni zero e quindi contribuire in modo significativo a ridurre il riscaldamento globale e al effetto serra.

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Sostituzione di un filtro DPF (antiparticolato) guida fai-da-te e consigli per la manutenzione

Sostituzione di un filtro DPF (antiparticolato) guida fai-da-te e consigli per la manutenzione:

I filtri antiparticolato diesel di alta qualità (DPF) sono installati in tutte le auto moderne e garantiscono il controllo sulle emissioni di scarico. Nel tempo questo componente si usura e non può più svolgere adeguatamente la funzione di filtraggio. Di seguito ti consiglieremo su come eseguire una sostituzione del filtro antiparticolato o DPF e ti daremo alcuni suggerimenti su questo importante pezzo di ricambio.

Le particelle di fuliggine causano un notevole inquinamento ambientale. Di conseguenza, diverse città europee hanno deciso di implementare aree ambientali. Rispetto a un’auto a benzina, un’auto diesel è la peggiore peccatrice ambientale.

Cosa è importante per la sostituzione del DPF

Sostituzione DPF non dovresti acquistare un qualsiasi filtro antiparticolato per la tua auto. Ciò diventerebbe evidente alla successiva ispezione MOT e quindi sarebbe necessaria l’installazione di un filtro adatto. Di norma dipendete da prodotti di marca di rinomati produttori o dai loro fornitori per garantire che il filtro corrisponda all’auto e svolga il suo compito in modo ottimale. Le soluzioni possono essere trovate online, che è più conveniente rispetto ai fornitori locali di parti di automobili. La sua adeguatezza per la tua auto, tuttavia, ha la massima priorità.

Filtro antiparticolato nelle automobili Le moderne serie di modelli indicano automaticamente il momento per la sostituzione del filtro antiparticolato. La tua dashboard ha una luce o un display corrispondente. A questi segni non dovresti rimandare la sostituzione o la visita al garage. Soprattutto in caso di uso regolare dell’auto, possono verificarsi danni gravi e costosi.

Sostituzione o pulizia del filtro antiparticolato?

Come controllare il filtro antiparticolato. Un avviso sul cruscotto non sempre significa che è necessaria la sostituzione. Questo può essere spesso evitato con una pulizia accurata e professionale del filtro. La mole di lavoro non deve essere sottovalutata. Solo una pulizia professionale eseguita in modo molto preciso per evitare danni al filtro, farà scomparire nuovamente l’avvertenza sul cruscotto.

Inoltre anche dopo la pulizia il filtro disponibile non sarà più intatto. Almeno la sua usura progredirà significativamente più rapidamente rispetto a un nuovo filtro antiparticolato. Gli avvertimenti corrispondenti possono essere anticipati in un futuro a medio termine. La pulizia del filtro si limita quindi a rimandare la prima o poi l’inevitabile sostituzione del filtro.

Come evitare danni al filtro antiparticolato Nota: per evitare danni, l’auto non deve essere utilizzata almeno fino a 48 ore dopo la pulizia del filtro. Questo è un notevole svantaggio rispetto all’installazione di un nuovo filtro, che avviene in un paio d’ore, rendendo la tua auto immediatamente disponibile per l’uso.

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Sostituzione del filtro antiparticolato

– I nostri suggerimenti e istruzioni

Filtro antiparticolato diesel Il motivo per preferire la pulizia rispetto alla sostituzione completa ha un motivo semplice: la sostituzione manuale è piuttosto complicata. Nella maggior parte delle serie di modelli, il DPF è montato in modo stretto e richiede lo smontaggio di un intero set di altri componenti. Per una sostituzione sicura, il filtro deve essere accessibile sia dall’alto che dal basso. Nessun trucco si applica qui. Un professionista con gli strumenti giusti richiede un paio d’ore per questa sostituzione; un non esperto potrebbe aver bisogno di un’intera giornata. Valutare attentamente se si desidera sostituire da soli il filtro antiparticolato.

Controllo della posizione e degli strumenti adeguati

Sostituzione fai da te del filtro antiparticolato. Anche la sostituzione del filtro antiparticolato è una sfida a causa degli strumenti speciali necessari.

Pertanto, prima di provarlo, controlla di avere a portata di mano tutti gli strumenti necessari della misura corretta.

Soprattutto quando le viti devono essere allentate con un cricchetto, potresti ritrovarti senza la chiave di montaggio della giusta larghezza.

Generalmente, il filtro antiparticolato è posizionato visibilmente nel motore. In caso di dubbio, il manuale dell’auto aiuta a localizzarlo. Diventa immediatamente chiaro che il filtro antiparticolato è circondato strettamente da molti altri componenti. Controlla se il loro smontaggio corrisponde alle tue capacità e se hai gli strumenti necessari.

Una sostituzione non professionale può provocare danni al motore e quindi in caso di dubbio è meglio rivolgersi ad un’officina.

Rimozione e sostituzione del filtro antiparticolato

Rimozione e sostituzione del filtro antiparticolato. Visto oggettivamente, la sostituzione del filtro è piuttosto semplice. L’alloggiamento del filtro è montato su entrambe le estremità con due o più viti, che possono essere allentate con cautela dopo aver scoperto il componente. Il filtro antiparticolato può quindi essere rimosso. Per un fissaggio aggiuntivo sull’auto, il filtro antiparticolato ha un altro collegamento a vite con la trave di supporto dell’auto. Questo è accessibile solo da sotto. È importante pianificare in anticipo la strategia per ottenere l’accesso all’alloggiamento del filtro. Assicurati di sapere dove riposizionare tutti i diversi morsetti e viti.

Come rimuovere l’alloggiamento del filtro antiparticolato. Le parti separate che potrebbero costituire un ostacolo non possono essere rimosse facilmente. Qui, è necessaria una cura speciale per evitare danni. Preferisci non rimuovere la sonda lambda o potresti non essere all’altezza, anche se potrebbe impedire la semplice rimozione dell’alloggiamento del filtro svitato. Lavora in modo molto preciso e senza fretta, per non causare ulteriori danni alla vettura. Acquista online una sonda lambda.

Come testare il filtro antiparticolato diesel Quando il vecchio filtro e l’alloggiamento sono svitati, applicare con attenzione il nuovo modello. Considerando le parti circostanti, è sufficiente montarlo sull’auto e sui tubi di collegamento. Questo vale per tutte le altre parti che erano state precedentemente smontate e che ora devono essere reinstallate nella loro posizione originale.

Test di un nuovo filtro antiparticolato

Se la sostituzione del DPF è stata eseguita correttamente, non riceverai più avvisi sulla tua dashboard. Se il filtro soddisfa tutti gli standard ecologici, diventerà evidente solo dopo l’uso dell’auto. Dopo la guida, ispezionare il motore e i collegamenti a vite. Se mostrano fuliggine o sono visibili scolorimenti, il filtro non è stato montato correttamente. Questo può accadere se non si utilizzano parti adatti e la parte di ricambio è di diversi millimetri più grande o più piccola. Questo potrebbe non essere mostrato immediatamente durante l’ispezione MOT, ma potrebbe influire sui valori di scarico.

Ulteriori suggerimenti su un filtro antiparticolato

– Come accennato in precedenza, potrebbe essere preferibile iniziare con una pulizia. Pianificalo attentamente in vista dell’ispezione MOT. Non rimandare inutilmente la pulizia del filtro non appena ricevi un segnale di avviso sul cruscotto. Qui sono richieste manovrabilità e intuizione intelligenti.

– Non sottovalutare la necessità di un pezzo di ricambio di precisione. Se vuoi risparmiare sui pezzi originali, informati all’acquisto online sulle giuste misure. Assicurati di misurarli al millimetro dopo aver ricevuto il tuo pezzo di ricambio. Soprattutto nel caso di una parte dell’auto così importante come il filtro antiparticolato, dati errati nella descrizione sono motivo sufficiente per un reclamo.

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Servizio auto una visita in garage o riparazione auto fai da te con parti di manutenzione?

Servizio auto una visita in garage o riparazione auto fai da te con parti di manutenzione?

Tergicristalli, fari o pastiglie dei freni: nel corso della vita di un’auto, molti pezzi di ricambio e soggetti a usura devono essere sostituiti. Oltre al prezzo di acquisto dei pezzi di ricambio, molti proprietari di auto cercano di evitare i costi di una visita in garage. Con un po ‘di destrezza manuale, puoi eseguire facilmente alcune riparazioni dell’auto da solo. Ti mostreremo quando è utile la tua iniziativa e quando è meglio affidarsi a un professionista.

Riparazione auto fai da te fatti comuni Riparazioni auto fai da te – fatti comuni

Solo uno o due decenni fa, la sostituzione fai-da-te di molte parti di automobili nelle serie di modelli di tutti i produttori attuali era molto comune. Un’indagine esperta del motore e del paranco di un’auto privata è bastata per eseguire una sostituzione fai-da-te di freni, ammortizzatori e persino scatole del cambio. Sebbene ciò sia ancora possibile, nel corso degli anni è diventato sempre più difficile a causa della crescente proporzione di elettronica per auto. Sempre più componenti delle automobili sono dotati di sensori e controllati elettronicamente.

Anche se la sostituzione fai-da-te di parti di automobili minori è ancora possibile, il loro numero si sta riducendo. Soprattutto i componenti elettronici per auto non sono per i non esperti. Una configurazione difettosa può, nel peggiore dei casi, impedire l’avviamento dell’auto o portare a un’interpretazione non sicura dei dati del conducente. La pietra di paragone più importante per la riparazione di auto fai da te è l’osservazione se si tratta di riparazioni meccaniche o se è necessario un intervento sull’elettronica dell’auto.

Le parti di automobili che puoi riparare da solo senza problemi!

Ciò che puoi riparare da solo dipende dalla serie del modello, dall’anno di costruzione e dall’esperienza tecnica del proprietario dell’auto. Le aree comuni adatte per la riparazione o la sostituzione dell’auto fai da te sono: pronta consegna di parti di automobili

Illuminazione. Riparazione fai-da-te di luci per auto : in caso di malfunzionamento dell’illuminazione, le lampadine sostitutive possono essere facilmente avvitate ed è quindi da evitare una visita in officina. Questo vale per tutti i modelli di auto con le tradizionali lampadine. Un faro allo xeno dura molto più a lungo, ma la sua sostituzione richiede una visita in garage. È anche possibile pulire e lucidare i fari fai da te.

Tergicristalli. Riparazione fai-da-te di tergicristalli per auto: se i tergicristalli sono usurati, impedendo una visione chiara in caso di pioggia e neve, devono essere sostituiti il ​​prima possibile. Estrarre e inserire nuovi tergicristalli è una procedura di sostituzione molto semplice da eseguire per ogni profano.

Verniciatura e carrozzeria. Vernice auto fai da te: rimuovendo piccoli graffi o riparando ammaccature è possibile migliorare notevolmente l’aspetto della vettura. Se questo è un lavoro fai da te fattibile dipende dall’entità del danno alla carrozzeria. È importante scegliere il colore giusto quando si ritoccano crepe e macchie di ruggine.

Pneumatici. Cambio gomme fai da te: il cambio gomme fai da te è ancora possibile, anche se nelle auto moderne è necessario prestare attenzione ai sensori elettronici di pressione dell’aria. A questo proposito è utile osservare la procedura in garage per permettervi di cambiare personalmente i vostri pneumatici in futuro.

Anche con le migliori capacità dovresti tenere le mani lontane dall’auto in certe aree. Le aree più importanti per la riparazione professionale di auto sono:

Riparazione auto professionale di elettronica per auto 

1. Elettronica per auto. La maggior parte dei componenti delle auto oggigiorno è controllata elettronicamente. In caso di notifica di errore sul cruscotto o danni fisici ai cavi e alle parti, si rischia di peggiorare la situazione a causa dell’interferenza del fai da te.

Riparazione auto professionale di aria condizionata per auto

2. Sistema di raffreddamento e aria condizionata. Se il sistema di raffreddamento della tua auto non funziona correttamente, tutti i componenti del sistema devono essere controllati per rilevare eventuali perdite e aggiungere nuovo liquido di raffreddamento, una sostanza chimica delicata. È meglio lasciare queste operazioni al professionista.

Riparazione auto professionale del motore 

3. Motore e trasmissione. Entrambi i componenti sono il cuore della tua auto quando si tratta di guida e di massime prestazioni. Anche la sostituzione dei pezzi di ricambio più piccoli può causare gravi danni al motore o un’usura prematura del cambio. Anche se la sostituzione sembra essere tecnicamente riuscita, molto spesso l’auto perde il potenziale prestazionale.

Riparazione auto, quando il modello e la situazione individuale sono decisivi

Sostituzione dei freni e degli ammortizzatori: 

Entrambe le parti sono essenziali per la sicurezza del traffico e richiedono la sostituzione se si nota l’usura. Nelle auto più vecchie si tratta di parti puramente meccaniche. Soprattutto la quantità di lavoro e il tempo necessario parlano contro la riparazione fai-da-te. 

Candele. Cambio fai da te delle candele: le candele sono vitali per l’accensione della miscela di carburante e sono i componenti più facilmente accessibili del motore. Lo svitamento e l’installazione fai-da-te di nuove candele è possibile con una certa esperienza automobilistica. Questo deve essere fatto in modo sicuro e attento per evitare danni al motore. In caso di dubbio, è meglio visitare il garage. 

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Sostituzione del filtro dell’olio fai da te – Cambio dell’olio e sostituzione del filtro dell’olio: l’aggiunta di olio non rappresenta un problema. Un cambio completo dell’olio con la rimozione del carter dell’olio e la sostituzione del filtro dell’olio o delle guarnizioni è notevolmente più complicato. In sostanza si tratta degli strumenti adeguati, di un paranco per auto e dell’abilità richiesta.

Ulteriori consigli pratici per la riparazione dell’auto

L’iniziativa per la riparazione di auto fai-da-te è quasi sempre motivata finanziariamente. È quindi importante sapere quanto sarebbe costosa la riparazione di un’auto da parte di un’officina professionale. 

In definitiva, l’attrezzatura è un fattore decisivo per la riparazione fai-da-te. Oltre ai classici come chiavi per ruote e martinetti, è necessario un ampio set di chiavi dinamometriche, cacciaviti, cricchetti e altre chiavi, nonché molti altri strumenti. Se non sei dotato di una grande cassetta degli attrezzi, dovresti considerare di nuovo. L’acquisto di strumenti per una riparazione una tantum potrebbe rivelarsi più costoso rispetto all’alternativa di visitare un’officina.

La nostra conclusione sulla riparazione di auto fai da te

Le possibilità di riparazione auto fai da te sono diminuite notevolmente negli ultimi decenni. Se si tratta delle prestazioni del motore o dell’elettronica dell’auto, è richiesta una conoscenza professionale assoluta e si consiglia una visita in officina. Al giorno d’oggi, ogni proprietario di auto può effettuare solo la sostituzione di semplici parti soggette ad usura.

La piattaforma Ricambi Euro è stata realizzata per fornire soluzioni economiche e di qualità per qualsiasi tipo di pezzi di ricambio di cui hai bisogno alle migliori marche e prezzi molto convenienti.

18 Riparazioni auto Puoi farlo da solo per risparmiare denaro

Le auto moderne richiedono attrezzature costose e un sistema di diagnostica elettronica per riparare i problemi. Non puoi eseguire ogni tipo di correzione / manutenzione da solo. È necessario rivolgersi a una concessionaria autorizzata o un tecnico certificato per problemi complessi.

Riparazione auto fai da te

Tuttavia, ci sono varie correzioni che puoi fare da solo con strumenti semplici epoca esperienza. Risparmia tempo e denaro eseguendo la risoluzione dei problemi di base e le riparazioni su molti problemi dell’auto. Acquisisci esperienza per risolvere problemi complessi eseguendo prima semplici riparazioni fai-da-te.

Mantieni la tua auto in ottime condizioni seguendo queste 18 riparazioni fai-da-te.

1. Tubi di scarico penzolanti. Se senti rumori extra dell’auto dal retro dell’auto, potrebbero essere danneggiati i supporti dei tubi o la struttura. La maggior parte delle auto utilizza anelli di gomma per trattenere i tubi di scarico che possono essere danneggiati nel tempo. Guarda sotto il tuo veicolo per eventuali ganci rotti nel tubo di scarico e cambia di conseguenza.

2. Filtri del carburante. I filtri del carburante hanno un prezzo medio di 15€-30€ a seconda dell’auto, ma possono far risparmiare centinaia di Euro dai danni al motore se cambiati regolarmente. I filtri del carburante sono importanti per mantenere puliti e funzionanti correttamente i sistemi di iniezione del carburante e del carburatore. Si prega di notare che è imperativo scaricare la pressione del sistema di alimentazione prima di sostituire il filtro del carburante per evitare danni o lesioni.

3. Lavaggio del radiatore dell’auto. I sistemi di raffreddamento e i radiatori delle automobili devono essere puliti per mantenere freschi i motori. I radiatori possono creare depositi che possono ostruire il sistema di raffreddamento. Eseguire regolari lavaggi del radiatore per mantenere il sistema di raffreddamento in condizioni ottimali. Prima di rimuovere il tappo del radiatore, per lavare il radiatore, controllare che il motore sia freddo.

4. Sensori ABS. I sensori ABS possono far apparire la spia ABS sui cruscotti delle auto se sporchi. Se possibile, pulire i sensori ABS durante la sostituzione delle pastiglie dei freni per risparmiare tempo.

5. Tappi pneumatici. Gli esperti di auto differiscono sul fatto che sia meglio rattoppare o tappare uno pneumatico. Tuttavia, utilizzare queste opzioni solo per soluzioni a breve termine per danni agli pneumatici se non eseguite da un professionista. I tappi per pneumatici possono essere acquistati per un minimo di 5€ per riparare la maggior parte dei pneumatici in base al danno.

6. Trasmettitore indicatore livello carburante. Se si sta esaurendo il carburante su base costante, potrebbe essere necessario sostituire l’indicatore del serbatoio del carburante. Molte auto hanno queste unità situate sotto i sedili in base al produttore. Rivedi il manuale del proprietario per verificare la posizione dell’unità di invio del carburante e, se accessibile, modifica di conseguenza.

7. Dischi freno. Combina la sostituzione dei dischi dei freni deformati con la sostituzione delle pastiglie per risparmiare tempo, se necessario. I dischi dei freni deformati possono danneggiare interi assi dell’auto se non vengono corretti in tempo.

8. Rimozione delle viti spellate. Se hai danneggiato la testa di una vite, devi eseguire dei passaggi per rimuoverla correttamente. Si consiglia di utilizzare trapani per rimuovere viti spellate con diametri per praticare un foro al centro della testa della vite. Una volta che la testa della vite si separa dal corpo, dovrebbe essere facile da rimuovere.

9. Fusibili bruciati. Se i tuoi fari sono spenti, potrebbe essere dovuto a un fusibile bruciato. Controlla la scatola dei fusibili dell’auto per determinare quale fusibile deve essere sostituito. Esistono tre tipi principali di fusibili per auto, che sono tubo di vetro, lama o ceramica. Consulta il manuale del proprietario dell’auto per trovare la posizione delle scatole dei fusibili e il tipo di fusibile richiesto.

10. Relè segnale cabina. Gli indicatori di direzione sono facili da risolvere, se i relè di segnale sono difettosi. I cattivi relè degli indicatori di direzione possono far smettere di lampeggiare gli indicatori di direzione. Controlla la configurazione del relè di segnale della tua auto per problemi con gli indicatori di direzione.

11. Cinture di sicurezza e riavvolgitori delle cinture di sicurezza. Le cinture di sicurezza, per legge, devono essere utilizzate per proteggere da lesioni in caso di incidente automobilistico. Le cinture di sicurezza e gli avvolgitori possono essere sostituiti con cacciaviti adeguati semplicemente rimuovendo le coperture e posizionandone di nuovi. È necessario testare la nuova cintura di sicurezza per condizioni di lavoro ottimali.

12. Strisce della cintura della finestra. Ispezionare visivamente le strisce delle cinture dei finestrini per parti mancanti, crepe o altri danni per la sostituzione. Le strisce consumate della cintura della finestra possono causare danni causati dall’acqua, se non mantenute in perfetta forma.

13. Steli delle valvole dei pneumatici. Pneumatici e gruppi ruota devono essere rimossi per cambiare gli steli delle valvole degli pneumatici. Sgonfiare i pneumatici rimuovendo lo stelo interno della valvola. Installare la nuova valvola del pneumatico e gonfiare il pneumatico di conseguenza.

14. Cinture serpentine. Controlla sotto il cofano della tua auto o nel vano motore per la disposizione del percorso della cinghia a serpentina. Il tendicinghia deve essere posizionato e allentato per rimuovere la cinghia a serpentina. Assicurati di installare la nuova serpentina nello stesso modo in cui è stata instradata quella vecchia. Dopo aver installato la nuova cinghia, controllare la tensione della cinghia e regolarla se necessario.

15. Sostituzione pneumatici. Il cambio gomme è una delle procedure fai da te più comuni eseguite dai conducenti. Le ruote danneggiate devono essere sostituite con la ruota di scorta utilizzando il martinetto e gli strumenti per la sostituzione dei pneumatici disponibili presso la maggior parte delle case automobilistiche. Un professionista dovrebbe bilanciare le gomme nuove in seguito.

16. Termostati. I termostati del radiatore forniscono la temperatura di lavoro dei motori delle auto che dovrebbe essere entro i livelli raccomandati. Il radiatore deve essere controllato per perdite e individuare il termostato. Il liquido di raffreddamento deve essere scaricato per scaricare la pressione e sostituire più rapidamente la struttura dell’alloggiamento del termostato.

17. Tubi flessibili del radiatore. I tubi del radiatore sono fondamentali per mantenere le pressioni del sistema di raffreddamento e le temperature dei motori. I tubi del radiatore usurati possono presentare perdite che drenano i livelli di refrigerante e riscaldano i motori delle auto. Verificare che i tubi del radiatore superiore e inferiore non siano danneggiati e sostituire se necessario. I tubi del radiatore sono generalmente tenuti solo da fascette e viti a seconda del tipo di auto.

18. Serbatoi lavavetri. I serbatoi lavavetri sono necessari per pulire il parabrezza sporco mentre si è in viaggio. Apri il cofano della tua auto e individua il serbatoio della lavatrice. Rimuovere il cablaggio della pompa di lavaggio dal serbatoio di lavaggio prima di rimuoverlo. I serbatoi delle rondelle di solito sono tenuti solo da un paio di bulloni secondo al produttore. Dopo la sostituzione, riempire il serbatoio del lavavetri con liquido lavavetri e verificare che funzioni correttamente.

La manutenzione e le riparazioni regolari delle auto sono le priorità principali per tenere le auto lontane dalle officine meccaniche. Questo elenco di riparazioni auto fai-da-te ti aiuterà a mantenere il tuo veicolo in condizioni stradali ottimali senza spendere molti soldi. Ottieni assistenza professionale se non riesci a riparare alcune parti. È importante che tu segua sempre le procedure di sicurezza durante le riparazioni fai-da-te dell’auto.

La piattaforma Ricambi Euro è stata realizzata per fornire soluzioni economiche e di qualità per qualsiasi tipo di pezzi di ricambio di cui hai bisogno alle migliori marche e prezzi molto convenienti.

7 Riparazioni Auto fai da te Facili con pezzi di ricambio auto economici, per Risparmiare alla Grande

8 Riparazioni Auto fai da te Facili con pezzi di ricambio auto economici, per Risparmiare alla Grande

Una delle spese mensili che molti di noi dimenticano di includere nel proprio budget è la riparazione e la manutenzione dell’auto. Certo, mettiamo il prezzo del gas e forse un cambio dell’olio ogni sei mesi, ma dimentichiamo la maggior parte dei costi di manutenzione in corso. Le auto hanno bisogno di una manutenzione regolare durante la loro vita utile e la maggior parte di noi pagherà tutto sommato per farlo eseguire. Ma non deve essere così. Con le parti acquistate online, alcuni semplici strumenti e un po ‘di conoscenza di base, molte riparazioni di auto possono essere eseguite senza visitare un meccanico.

1. Cambia le tue pastiglie dei freni

Quando l’ho sentito per la prima volta, la mia reazione è stata “Assolutamente no, non sto scherzando con i miei freni!” Ma si tratta infatti di una procedura molto semplice ed economica che i meccanici e le officine di freni speciali addebiteranno centinaia di Euro per fare. L’industria vuole che tu pensi che sia difficile, perché traggono molti profitti da una procedura molto semplice, ma le pastiglie sono molto più facili da sostituire rispetto alle vecchie “scarpe” per freni a tamburo.

Tutto ciò di cui hai bisogno è una chiave inglese per ruote, alcune chiavi di base, pinze e, naturalmente, un martinetto e un set di cavalletti (non entrare mai sotto un’auto a meno che non sia su cavalletti; non puoi fare affidamento sul martinetto perché potrebbe fallire).

Un set di nuove pastiglie dei freni ti costerà solo  20– 40€, a seconda dell’auto e del materiale delle pastiglie. Confrontalo con la media del settore di 250€ per asse e puoi vedere quanto ti farà risparmiare questo lavoro fai-da-te. La procedura è basilare. Rimuovere la ruota, rimuovere la bulloneria, estrarre le pastiglie usurate, spingere il pistone della pinza, installare le nuove pastiglie e reinstallare la bulloneria. Dovresti essere in grado di fare tutte e quattro le ruote in meno di un’ora, anche se questa è la prima volta che esegui il lavoro. Le nuove pastiglie dureranno tra 30.000 e 50.000 Km e dovresti controllarli ogni 10.000 Km. Quando lo spessore della pastiglia scende al di sotto di 2 mm – 3 mm, è il momento per un altro set di sostituzione.

2. Cambiare la batteria

Mi stupisce quante persone si recano a un negozio per sostituire la batteria, poiché questa è la più semplice di tutte le riparazioni fai-da-te. Una batteria durerà 4-6 anni, quindi dovresti essere in grado di capire quando la tua batteria attuale è pronta per essere cambiata. (Quasi tutte le batterie avranno una data stampata su di essa, quindi cercala se vuoi esserne sicuro.) Non vuoi aspettare finché non inizi ad avere problemi. Se lo fai, potresti rimanere bloccato con una batteria vuota, e questo è pericoloso per molte ragioni.

Il prezzo medio di una nuova batteria è di circa 80€, anche se puoi spendere più o meno a seconda della marca e del modello. Un rivenditore addebiterà fino a 200€ per sostituirla.

Per eseguire lo scambio, è sufficiente un set di chiavi di base. Il più grande avvertimento qui, è l’ordine in cui rimuovi i cavi sostituiti. Rimuovere PRIMA il cavo NEGATIVO (nero) e, una volta installata la nuova batteria, sostituire l’ULTIMO cavo NEGATIVO. 

3. Fai il tuo cambio d’olio

Un tipico luogo di lubrificazione rapida potrebbe addebitare ovunque da 50€ a 80€ per un cambio d’olio. Alcuni possono arrivare fino a 100€, soprattutto se possiedi una macchina costosa. Ma poi vedi segnali come 25€ di cambio dell’olio e pensi: “Beh, lo pagherei comunque per l’olio e il filtro, quindi perché non lasciare che lo facciano per me?”

Ecco perché. In primo luogo, c’è sempre un asterisco su quei cambi d’olio. Vengono forniti con condizioni e potrebbero non includere la quantità corretta di olio richiesta per il tuo motore (questo accade spesso quando porti un SUV o un camion). Ti verrà anche fornito un olio di bassa qualità, piuttosto che una miscela completamente sintetica o anche sintetica. E, cosa più importante, il cambio di olio a buon mercato è un leader di perdita.

Il cambio dell’olio in perdita è un ottimo modo per farti consegnare la tua auto al garage in modo che possano entrare sotto il cofano e vedere se ha problemi. Un posto rispettabile non ne troverà a meno che non ci siano problemi reali. Altri, beh, diciamo solo che trovano problemi che non richiedono attenzione.

Improvvisamente, il cambio di petrolio di 25€ è diventato migliaia di riparazioni importanti. Le strutture povere useranno tattiche ad alta pressione per convincerti a accettare il lavoro e potresti non avere nemmeno la possibilità di ottenere una seconda opinione.

Quindi, fallo da solo. Acquista un filtro dell’olio di buona qualità e l’olio migliore che ti puoi permettere dal tuo fornitore locale (può essere uno specialista di auto o un negozio al dettaglio, oppure un sito affidabile come Ricambi Euro). Oltre ai cavalletti e al cric, avrai bisogno di una chiave per filtri dell’olio e di una bacinella di drenaggio. Questi devono essere acquistati solo una volta e dureranno decenni. Puoi trovare video online che ti guidano attraverso i cambi dell’olio su una varietà di veicoli diversi.

E una nota finale. I veicoli in questi giorni possono spesso percorrere 20.000 Kilometri tra i cambi d’olio. Controlla il tuo manuale.

4. Cambia le tue candele

C’è un episodio dell’iconica serie TV Frasier che mostra Niles e Frasier Crane che frequentano un’officina automobilistica. La prima lezione è come cambiare le candele. È una delle riparazioni domestiche più facili che puoi fare, anche se di questi tempi è molto raro che tu debba eseguire questo servizio. Sulle auto moderne, le candele a lunga durata possono mantenere una distanza precisa per 100.000 Km Tuttavia, è comunque consigliabile controllarli ogni 30.000-40.000 miglia, solo per essere sicuri.

Quando arriva il momento di sostituire le candele, insieme al tuo normale set di strumenti avrai bisogno di una chiave per candele. Ancora una volta, questo è un tipo di acquisto “acquista una volta, usa per tutta la vita” e non è molto costoso (meno di 10€ nella maggior parte dei casi). (WikiHow ha un ottimo pezzo didattico qui.) E il risparmio … diciamo solo che è significativo. Puoi pagare oltre 300€ per la sostituzione delle candele e le candele stesse raramente superano i 30€ per un set.

5. Sostituire un faro o un fanale posteriore

Se sei un buon proprietario di auto, eseguirai regolarmente una passeggiata intorno al tuo veicolo. È importante farlo per molte ragioni, ma una delle più importanti è controllare che tutte le luci funzionino. Non solo le luci sono essenziali per una visione chiara e per avvisare i conducenti delle tue intenzioni, ma puoi anche incorrere in multe nel traffico se non funzionano. Quindi, prova a farlo almeno una volta al mese (avrai bisogno di qualcuno che ti aiuti a controllare i fanali posteriori).

Se uno (o più) non funziona, è il momento di acquistare un sostituto e farlo da soli. Con una tariffa oraria media di riparazione di un garage di 70€, potresti facilmente spendere 20€– 30€ per lampadina, soprattutto se il negozio ha una tariffa minima.

Vuoi assicurarti di ottenere qualcosa di simile. E, quando arriva il momento di cambiarlo, non toccare mai il vetro della lampadina a mani nude. Il grasso delle dita può far bruciare precocemente la lampadina.

6. Sostituire i tergicristalli

Alcune persone vanno in un garage o in una concessionaria per far sostituire i tergicristalli. Questo è, senza dubbio, un enorme spreco di tempo e denaro. Un set di tergicristalli ti farà funzionare in media tra 15€ e 30€, più il rivenditore ti addebiterà una mezzora di lavoro. Non buttare via i tuoi soldi. Ci vogliono pochi minuti per sostituire da soli i tergicristalli sul tuo veicolo e tutte le istruzioni sono fornite nei tergicristalli sostitutivi che acquisti.

Puoi trovare online un manuale di riferimento che ti dirà quali dimensioni dei tergicristalli sono necessarie per garantire un adattamento corretto. Nella maggior parte dei casi, i vecchi tergicristalli scivolano fuori e quelli nuovi entrano. L’ultima volta che ho cambiato i miei tergicristalli, ci sono voluti due minuti per entrambi … e la maggior parte del tempo è stata spesa cercando di aprire la confezione di plastica sottovuoto!

7. Sostituire il filtro dell’aria

Un’altro semplice esempio che i meccanici e le concessionarie registreranno pesantemente con i costi di manodopera e le parti. Eppure, è una soluzione molto rapida (nella maggior parte dei casi … se ti capita di possedere una macchina tedesca, potresti avere alcune parti extra da rimuovere per accedere al filtro). In media, pagherai oltre 70€ in costi di manodopera e 50€ per il filtro.

Il costo tipico di un filtro dell’aria aftermarket è compreso tra 10€ e 20€, ma ancora una volta, questo può essere più alto a seconda della marca e del modello della tua auto. Nella maggior parte dei casi, dovrai semplicemente aprire il cofano dell’auto, girare alcune viti, aprire l’alloggiamento del filtro dell’aria, sostituire il vecchio con il nuovo e rimettere a posto le viti. È davvero così semplice e puoi risparmiare un sacco di soldi facendolo da solo.

La piattaforma Ricambi Euro è stata realizzata per fornire soluzioni economiche e di qualità per qualsiasi tipo di pezzi di ricambio di cui hai bisogno alle migliori marche e prezzi molto convenienti.

8 rumori di auto preoccupanti e cosa significano!

Un rantolo, un rumore di motore auto, un suono metallico, un ronzio in macchina sono sufficienti per farci prendere dal panico quando guidiamo. E a volte c’è davvero motivo di temere che il rumore si nasconda dietro un danno. Soprattutto se fosse stato un incidente al motore, ognuno di noi sarebbe spaventato.

Si stima che circa il 7% degli incidenti stradali sia causato da qualche tipo di guasto del veicolo. Ma a che tipo di danno ti preparano i rumori delle auto? Abbiamo raccolto alcuni segnali a cui prestare attenzione.

1. Rumore del motore diesel / suono metallico

Il rumore del motore diesel è più comune del rumore del motore a benzina. Ma in entrambi i casi, il colpevole più comune è il carburante.

Sul rumore del motore diesel (o suono metallico del motore) è necessario prima assicurarsi di non utilizzare diesel con un piccolo numero di chetoni. Ma perché il diesel a basso contenuto di cetano causa suoni metallici?

Perché riduce la facilità di autoaccensione nella camera di combustione. Il diesel deve accendersi in modo uniforme e non tutto in una volta, altrimenti si crea il classico rumore nella tua auto. Prova il diesel con un numero elevato di cetano e se il problema persiste, assicurati di andare in officina.

Sebbene sia un fenomeno più raro, non è improbabile che sentirai il crepitio del motore a benzina. Se di recente hai cambiato stazione di servizio e il rumore della macchina ha iniziato a suonare, probabilmente la colpa è della scarsa qualità della benzina.

2. Incrinatura del motore a benzina

Se escludi questa possibilità, il tuo meccanico deve ascoltarlo per fare una diagnosi corretta e risolvere il problema. Ma non disperare, molte volte si tratta di piccoli problemi che vengono risolti finanziariamente

3. rumore di motore auto – Rumorosità del motore al minimo

Molti conducenti affrontano lo stesso problema. In molti casi, il problema viene corretto quando si cambiano gli oli dell’auto (insieme a un filtro dell’olio).

Se il rumore del motore rantolo / minimo persiste dopo il cambio dell’olio, probabilmente è un guasto. Un ingegnere deve vederlo per dirti di cosa si tratta.

4. Rumore dal differenziale dell’auto 

Se hai percorso troppi chilometri, è possibile che l’auto necessiti di un ispezione sul differenziale. In altri casi, potresti pensare che il rumore / ronzio provenga dal differenziale, ma alla fine la colpa è della trasmissione.

In entrambi i casi serve un ingegnere. Nel caso in cui la colpa sia finalmente della trasmissione, devi prenderla il prima possibile. Se riparata prima che “rimanga nelle tue mani”, ti costerà meno che sostituirlo con una nuova.

5. Rumore sul cuscinetto della ruota

Il cuscinetto della ruota può sopportare molte migliaia di chilometri, ma riceve anche molta pressione che causa danni. Stile di guida aggressivo, buche sulla strada e laghi con acqua disturbano i cuscinetti. 

Il risultato; All’inizio un rumore basso e discreto, ma diventa più forte. E poi ti accorgi di avere un difetto nel cuscinetto della ruota. Se è solo una ruota, la sostituzione può essere molto economica.

6. Rumore all’avviamento dell’auto

A volte, il rumore all’avvio dell’auto può sembrare più spaventoso di quanto sia in realtà. In alcuni conducenti accade quando l’auto è ferma per molte ore, a causa delle quali è completamente fredda.

E in molti casi la colpa è del motorino d’ avviamento. La sua pulizia iniziale può risolvere il problema in modo molto economico. Naturalmente, questo è particolarmente vero per le auto più vecchie. In altre auto il problema potrebbe essere con gli attuatori delle valvole idrauliche.

I propulsori delle valvole si consumano (principalmente) a causa della scarsa qualità dell’olio. In ogni caso, non ignorarlo e fai visita al tuo ingegnere.

7. Fischi in macchina 

Indica danni alle parti in movimento dalla cinghia dell’alternatore e dalla cinghia di distribuzione.

Il più delle volte, il fischio si verifica a causa di una cinghia eccessivamente allungata o di un tenditore rotto.

Se i rumori sono prodotti dalla cinghia di distribuzione, il problema è ancora più grave: se viene tagliata, le valvole si deformeranno, rendendo necessaria la riparazione del motore. 

8. Ronzio in macchina

Il ronzio potrebbe essere un segno di un cuscinetto rotto. D’altra parte, può anche significare l’usura dei pneumatici.


Testi di origine

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10 modi per ridurre il consumo di carburante

Modi per ridurre  il consumo di carburante

Modi per ridurre il consumo di carburante.Al giorno d’oggi, l’obiettivo finale dei conducenti è viaggiare in modo economico in auto. Impara alcuni trucchi intelligenti per ridurre al minimo il consumo del tuo veicolo.

In un momento della nostra vita in cui, oltre alle nostre aspirazioni, anche l’industria automobilistica presta molta attenzione alla riduzione del consumo di carburante, la guida economica è un’enorme priorità globale. I motori ibridi ed elettrici vengono introdotti quotidianamente dai progettisti automobilistici, ma questo è più per i potenziali acquirenti di auto.

Tutti gli altri che mantengono un’auto di vecchia tecnologia, sarebbe bene avere in mente alcuni suggerimenti che gli aiuteranno a risparmiare diversi euro in tasca dal budget mensile del consumo di carburante, indipendentemente dal fatto che hanno un motore diesel o benzina a loro disposizione. Allo stesso tempo, attraverso la guida economica, contribuiscono al principio della protezione ambientale, poiché con una guida più economica, riducono anche gli inquinanti.

Vediamo quindi di seguito come si può ottenere il massimo basso consumo possibile, ma anche come possiamo calcolare il consumo di carburante del nostro veicolo.

1. Impara a cambiare marcia al momento giusto. (Modi per ridurre il consumo di carburante)

Qualunque sia il tipo di motore della tua auto, esiste una gamma di velocità del cambio attribuite alla coppia del motore. I motori a benzina atmosferici producono una coppia sufficiente da 2.500 a 3.000 giri / min. mentre quelli turbo diesel da 2.000 a 2.500 giri. Nelle auto con cambio manuale, avviare progressivamente e cambiare rapidamente la trasmissione con un rapporto di trasmissione maggiore. Con il cambio automatico, preferisci la modalità automatica, senza premere forte o bruscamente il pedale dell’acceleratore. Molte volte troveremo nelle auto di nuova tecnologia, un indicatore luminoso del cambio che suggerisce il corretto cambio di marcia nella trasmissione. Modificando la velocità di trasmissione a queste velocità si ottiene il massimo risparmio di carburante.

2. Un errore che spesso commettiamo è quello di accelerare inutilmente l’acceleratore.

Il consumo del motore aumenta notevolmente in questo caso, quando stiamo essenzialmente consumando carburante del serbatoio senza alcun vantaggio operativo del motore. 

3. Risolviamo un mito.

Quando l’auto è fredda, non ha bisogno di riscaldarsi al minimo. Ci sono molti conducenti che pensano che, affinché il motore si scaldi correttamente, dovrebbero lasciarlo girare al minimo per alcuni minuti, finché l’indicatore della temperatura si alza. Questa è una condizione obsoleta, proveniente da veicoli vecchio stile che avevano carburatori invece di inietori. Ora, una tale tattica è completamente sbagliata e causa problemi al motore, oltre a un consumo di carburante non necessario. Il riscaldamento di un motore freddo viene effettuato con un modo di guidare fluido e scorrevole durante i primi chilometri che la nostra auto percorre quotidianamente.

4. Pressione pneumatici adeguata.

Qualcosa che spesso dimentichiamo è controllare regolarmente la pressione dei pneumatici. A parte i problemi che possono essere causati dal modo in cui viene guidata l’auto, allo stesso tempo il consumo di carburante aumenta rapidamente quando i nostri pneumatici non hanno la pressione appropriata dal produttore. Sarebbe bello controllare i nostri pneumatici in una delle nostre frequenti visite alle stazioni di servizio.

5. Guida fluida.

Molte volte (per frustrazione o per fretta) mettiamo in moto la nostra macchina in fretta, inchiodando le marce alla trasmissione con pressione e forza ad ogni cambio. Oltre ai danni al cambio ma anche al frizione, consumiamo anche maggiori quantità di carburante. Fai una regola del tuo comportamento su strada, per mantenere un modo di guidare più rilassato, che si tradurrà in un aumento di euro in tasca. 

 6. Non sforzare il motore.

Quando guidiamo su viali e autostrade, otteniamo un maggiore risparmio di carburante quando guidiamo a 100 km / Ora abbiamo un rapporto di trasmissione lungo, piuttosto che uno più piccolo che farà funzionare il motore ad alte velocità. Al contrario, se scegliamo un rapporto di trasmissione alto con una bassa velocità di rotolamento, aumentiamo rapidamente il fabbisogno di carburante. Di norma, mantenere l’auto in movimento a una velocità regolare ma anche con un rapporto di trasmissione ideale.

7. Manutenzione corretta e regolare.

Si, hai capito bene! La buona e regolare manutenzione della tua auto influisce anche il suo consumo. Se pensi di non avere i soldi per seguire fedelmente il programma di manutenzione imposto dal produttore, sottolineerò che in questo modo semplicemente perdi più soldi dai consumi. Il buon funzionamento del motore si ottiene aderendo al programma di manutenzione e cambiando oli e filtri, il che aiuta a risparmiare sul suo uso.

8. Scelta corretta del carburante.

Molti credono che facendo un’adeguata ricerca di mercato e mettendo la benzina più economica che troveranno nel loro quartiere, contribuiscano all’economia delle loro tasche. Questa non è una regola inviolabile, poiché con i combustibili di qualità più economica, potremmo non ottenere una combustione corretta, quindi abbiamo prestazioni e funzionamento del motore peggiori. È più legittimo utilizzare un carburante potenziato con additivi per ottenere una corretta combustione.

9. Perdere peso.

Sovraccaricare l’auto rende il motore più affaticato poiché ha bisogno di più potenza per muoversi correttamente, con conseguente aumento dei consumi. Sarebbe bene muoversi ogni volta con il peso necessario e non portare con sé cose inutili. Rimuovere eventuali pesi non necessari che potrebbero essere presenti nell’auto. 

10. Uso ragionevole del condizionatore d’aria.

Un errore molto comune che fanno quasi tutti i conducenti è l’uso improprio del condizionatore d’aria. Solitamente in estate scegliamo una temperatura molto bassa nell’aria condizionata con conseguente pressione dell’impianto di condizionamento. Il consumo di carburante aumenta a passi da gigante in questo caso, quindi sarebbe bene scegliere una temperatura media che raffredderà lo spazio dell’abitacolo, ma allo stesso tempo non spingerà troppo il sistema.

11. Chiudi le finestre.

Molte volte siamo abituati a muoverci con i finestrini aperti in macchina. Che sia inverno o estate, è consuetudine vedere i conducenti a mano fuori dal finestrino, mentre molti vogliono sentire il motore in moto. Sarebbe bello avere i finestrini dell’auto chiusi. Finestre completamente aperte aumentano notevolmente la resistenza aerodinamica, aumentando così i consumi.

12. Nessun uso eccessivo di apparecchiature elettriche.

Per ridurre il consumo di carburante, sarebbe bene essere parsimoniosi nell’uso degli impianti elettrici dell’auto. Nel caso in cui utilizziamo un condizionatore, non appena raggiungiamo la giusta temperatura sarebbe bene spegnerlo. Non utilizzare frequentemente sedili riscaldati e sistemi infomedia. Spegnere gli sbrinatori del parabrezza e non utilizzare inutilmente i fendinebbia.

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